Milan, l’intervista di Bakayoko: il centrocampista è stato chiaro, l’obiettivo è la Champions e restare a Milano.
Un oggetto misterioso a inizio stagione, un leader che fa girare l’intero centrocampo qualche mese più tardi. Il rendimento di Tiemoué Bakayoko si è impennato nell’ultimo periodo e adesso il riscatto del Chelsea pare obbligatorio.
Milan, Bakayoko ai microfoni del il Corriere dello Sport
Il centrocampista si è raccontato ai microfoni di Corriere dello Sport, queste le sue parole: “A inizio stagione, non stavo bene. Mi sentivo messo in discussione in quella che è la mia posizione in campo.
Con il tecnico, però, non ho nemmeno parlato: ho pensato a lavorare e stop. Mi conosco e so quali sono le mie qualità: ero convinto che allenandomi duramente le soddisfazioni poi sarebbero arrivate.
Non ho mai pensato di aver sbagliato a venire al Milan. Il riscatto? E’ un argomento che riguarda il Milan e il Chelsea. Restare al Milan è il mio sogno, il pensiero fisso, ma ho un contratto. Cosa sarei pronto a fare per farmi riscattare al Milan? Non so. Io voglio solo finire la stagione al quarto posto”.
Milan, Bakayoko: “Higuain? Gli auguro il meglio, anche se non è un mio problema”
La domanda inerente l’addio del Pipita non poteva mancare, la risposta del calciatore è schietta e sincera. “Non voglio dire niente su Higuian, non è un mio problema. Se gli ho parlato del Chelsea? Poco.
Gli ho spiegato che andava in una bellissima città, un club importante, gli ho augurato buona fortuna. Niente di più. Rispetto a quando ero al Chelsea l’allenatore è diverso. Non potevo dire molto di più perché non so com’è la situazione adesso”.
Un’ultima curiosità riguarda il nuovo arrivato Piatek, il polacco è già stato decisivo nelle gara contro il Napoli di martedì. “Piatek? Molto bravo. Due gol all’esordio sono un bel biglietto da visita. Deve solamente lavorare forte e vedrete che ne segnerà ancora tanti perché è veloce e intelligente”.